Prende il via giovedì 1 ottobre la settima edizione di “Vicenza e la Montagna”, l’iniziativa dedicata agli appassionati dell’alta quota, promossa dai quattro club alpinistici della città (Club Alpino Italiano, Giovane Montagna, Gruppo Alpinistico Vicentino, Società Alpinisti Vicentini), in collaborazione con il Comune di Vicenza e il Trento Film Festival.
Anche quest’anno la manifestazione alternerà cinema, letteratura e fotografia, con la finalità di proporre la montagna nelle sue molteplici sfaccettature. Ai quattro film sulla montagna (i primi tre provenienti dal Trento Film Festival), con la presenza di alcuni autori, si alterneranno tre incontri letterari in collaborazione con Galla Caffè, che ospiterà per tutta la durata della rassegna una mostra del fotografo Antonio Cunico dal titolo “Sillabario per una guerra”.
Le proiezioni cinematografiche si terranno, tutti i martedì dal 6 al 27 ottobre, nella sala cinematografica Ekuò Patronato Leone XIII con inizio alle 20.45, mentre gli incontri letterari saranno ospitati i giovedì (8, 15, 22 ottobre e 8 novembre) al Galla Caffè di piazza Castello, con inizio alle 18.15.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. La rassegna inizia l’1 ottobre alle 18.15 al Galla Caffè con la vernice e l’inaugurazione della mostra “Sillabario per una guerra”, del fotografo vicentino Antonio Cunico (che rimarrà aperta fino al 25 ottobre con l’orario del Galla Caffè). Analogamente a un sillabario scolastico, l’esposizione vuole offrire una guida per imparare a “leggere”, attraverso scritti e immagini, la realtà della prima guerra mondiale, un conflitto che ancora segna il nostro territorio e la nostra storia recente. Il fotografo ha infatti affiancato a testi di vari autori sulla prima guerra mondiale immagini attuali e storiche, alle quali ha sovrapposto quelle di reperti ritrovati nei luoghi del conflitto.
Il 6 ottobre è in programma la proiezione di “Ninì” (2014), film italiano di Gigi Giustiniani dedicato alla figura di Ninì Pietrasanta, una delle pochissime donne alpiniste degli anni Trenta; il film ricostruisce la storia della Pietrasanta e di suo marito Gabriele Boccalatte utilizzando quasi esclusivamente le fotografie e i filmati ritrovati dal figlio Lorenzo dopo la morte di Ninì avvenuta nel 2000, testimonianze preziose per comprendere non solo l’alpinismo dei primi anni del Novecento (nessuno, al di fuori di Ninì, aveva mai portato una cinepresa in arrampicata) ma anche per ricostruire la sua vita di alpinista e donna. Il film ha vinto il Premio Genziana d’oro del CAI per il miglior film di alpinismo al 63° Trento Film Festival.
Segue l’ 8 ottobre la presentazione del libro di Nives Meroi “Non ti farò aspettare. Tre volte sul Kangchendzonga, la storia di noi due raccontata da me” (Rizzoli 2015) in un incontro-intervista tra l’autrice, il marito Romano Benet, e l’alpinista e scrittrice vicentina Paola Lugo. Nives Meroi, una delle più forti alpiniste al mondo, racconta nel suo ultimo libro una storia cominciata nel 2009 e conclusasi nel 2014 su uno degli 8000 più difficili, che Nives, con il marito Benet , ha raggiunto dopo un’odissea di quattro anni.
Il programma completo su: http://vicenzaelamontagna.it/