In Puglia c’è un territorio dagli inverni sottozero, con vette che superano i mille metri, verdi valli e declivi, fiumi e torrenti (alcuni dei quali da guadare scalzi) che formano dolci cascate e laghi, rigogliose fonti d’acqua sorgiva, enormi distese di lussureggianti boschi con foglie inzuppate di umido, mulini ad acqua (testimoni muti di “quando l’acqua dava pane”), aria sottile e pungente come ghiaccio, odori provenienti dai camini delle case, una Comunità Franco-Provenzale a Celle di San Vito (il Comune Dauno col minor numero di abitanti) e Faeto (il Comune Pugliese a più alta quota).
Tutto ciò lo si può trovare nel territorio dei Monti Dauni: un ambiente incontaminato dominato dai variegati colori della primavera (verdi intensi e profondi) e dell’autunno (rossi accesi e caldi). Il modo più genuino, più antico, più semplice, più diretto per conoscere questo territorio è di percorrerlo a piedi. Passo dopo passo, nonostante gli scarponi, percepisci le asperità del terreno: lo calpesti, ma impari a conoscerlo e rispettarlo! Sguardo dopo sguardo scopri le innumerevoli fioriture dai colori delicati, ammiri il cielo diamantino, ti abbagli di caldo sole fra rocce e corsi d’acqua, riposi l’occhio nel folto dell’ombra! Respiro dopo respiro ti inebri del profumo di muschio umido, dell’afrore del terreno, del fresco dei primi venti autunnali, dello scorrere umido dell’acqua.
Una rete di sentieri organizzati in modo tale da permettere a tutti di “viaggiare” non solo nello spazio ma anche nel tempo e nelle infinite e sconosciute pieghe della propria anima. Lo spazio collega un luogo all’altro, ambienti e paesaggi diversi. Il tempo è sfaccettato: è il tempo storico dei cambiamenti geologici e ambientali, della comparsa delle diverse specie; è il tempo ciclico delle stagioni, dei ritmi della natura; è il tempo della vita umana, dei suoi bisogni, della costruzione di una civiltà! Dai dati sensoriali elaboriamo emozioni, sentimenti, poi ci eleviamo a dare significato al tutto. Approdiamo al senso dell’assoluto, del principio ordinatore, del divino. Ecco, la presenza del divino: la Via Francigena del Sud, la maestosa Cattedrale di Troia quale antico testimone dei luoghi di culto.
Il cammino, lungo ed incantevole, è reso agevole dal contatto umano con gli abitanti del luogo. Persone che custodiscono un tesoro fatto di cultura, esperienza e tradizione.
4 GIORNI – 3 NOTTI
ORE DI CAMMINO GIORNALIERE: 6-7
DIFFICOLTÀ: T / E [turistico] / [escursionistico]
Scarica il programma dal link http://www.pietrocaforio.onweb.it/it/calendario-escursioni
PIETRO CAFORIO
Guida Ambientale Escursionistica ed Operatore di Educazione Ambientale
Associato ad A.I.G.A.E. (www.aigae.org) n. PU 066
Guida Trekking della Coop. Walden (www.waldenviaggiapiedi.it)