L’itinerario da Biviano fino al Monte Petrella è il percorso più lungo per raggiungere il tetto degli Aurunci dal versante pontino.
Dalla località Biviano inizia uno dei sentieri più impegnativi che attraversa il Parco degli Aurunci, in quanto il percorso è tutto in salita fino al Monte Petrella.
Il tratto in cui lascieremo la macchina, da quota 540m fino a quota 920m, segnalato in più punti da corrimano in legno, si inerpica attraverso tratti di macchia mediterranea e frammenti di boschi di roverella e carpini neri.
Arrivati alla Chiaia di Biviano il sentiero prosegue salendo a zig-zag nel bosco di carpini, aceri e ornielli per poi attraversare uno dei tratti più incantevoli del percorso:
un caratteristico tappeto di salvia, che ricopre il versante sul lato destro, poco prima della Sella della Valle tra Monte Strampaduro e Monte Forte; a primavera si colora con le fioriture di decine di piante diverse, tra cui numerosissime orchidee, vanto di quest’area naturale protetta.
Giunti alla Sella della Valle il sentiero si biforca.
Scendendo sulla destra si può proseguire la passeggiata in un suggestivo pianoro carsico, dove numerosi sono i resti di cisterne e antiche abitazioni montane usate dalle genti del posto quando un tempo La Valle era tutta coltivata.
Oggi sul pianoro pascolano numerosi cavalli e mucche allevati allo stato brado. Per uno spuntino si può utilizzare l’area pic-nic annessa al rifugio forestale da poco restaurato.
Per arrivare alla vetta del Monte Petrella, invece, dalla Sella della Valle si segue il sentiero sulla sinistra, segnato sui tronchi dal CAI con il n. 68, che attraversa un bosco fitto di faggi, fino ad arrivare alla grande dolina di Fossa Joanna, luogo leggendario di streghe e rituali magici.
Seguendo i segni bianchi e rossi attraversando la fossa si sale verso la sommità di Serra Capriola per poi proseguire sulla sinistra verso Monte Petrella la cima più elevata del Parco degli Aurunci.
Da qui il suggestivo panorama permette di localizzare geograficamente il Parco rispetto al territorio. Infatti, la visuale spazia dalle Isole Ponziane al promontorio del Circeo dalla Valle del Liri, ai Monti del Matesee ai Monti dell’Appennino con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dal Vesuvio alle Isole del golfo di Napoli.
Come Arrivare
Dal centro storico di Spigno Saturnia superiore, subito dopo la Chiesa di S. Croce si svolta in via Campeo, superato il bivio con il Cimitero si continua dritti verso la località Biviano; arrivati ad un incrocio si svolta a sinistra tralasciando l’indicazione Monte Fammera/Valle Gaetana, continuate per circa 500-600m dove parcheggerete la macchina.
Se volete accorciare l’escursione e ridurre il dislivello di un 400m potete proseguire sulla strada fino alla Ciaia di Biviano (dove termina la strada), parcheggiare ed iniziare l’escursione da li.