SUONI DAL MONVISO: PROTAGONISTI A BARGE, IL 26 SETTEMBRE, IL CORO E L’ORCHESTRA DE “LA BOTTEGA MUSICALE”
Dopo i successi degli appuntamenti estivi, Suoni dal Monviso ritorna con la seconda parte della propria stagione musicale.
La rassegna concertistica organizzata e promossa dai Polifonici del Marchesato, ha in serbo tre appuntamenti, che troveranno spazio e collocazione in questi ultimi mesi del 2015.
Il primo concerto: “Rune Baltiche”, musiche dal lontano nord est, è in programma proprio sabato 26 settembre, alle ore 21, nella Chiesa Parrocchiale di Barge (con ingresso libero). Protagonisti della serata saranno il coro e l’orchestra de La Bottega Musicale, diretti dal Maestro Dario Ribechi.
La Bottega Musicale, fondata nel 1977 da Gianni Cucci, ha assunto nella sua storia varie formazioni, dalle voci bianche al coro misto, sino all’attuale ensemble femminile. Si è esibita per importanti festival in Italia (MITO Settembre Musica, Organalia) e all’estero (Belgio, Slovacchia, Ungheria).
Considerata come una delle formazioni più rappresentative a livello italiano nell’esecuzione del repertorio gregoriano, dal 2014 è diretta da Dario Ribechi, e sotto la sua guida, si sta aprendo a nuovi repertori ed esperienze con altre realtà corali e strumentali.
TITOLO DELLA SERATA: “RUNE BALTICHE”
Il titolo della serata: “Rune Baltiche”, inquadra bene il contesto della musica che verrà proposta. Negli ultimi anni, il piccolo paese baltico si sta imponendo sulla scena internazionale come uno dei poli d’eccellenza della produzione musicale, non solo corale.
Arvo Pärt, per il terzo anno consecutivo designato come il compositore contemporaneo più eseguito al mondo, è in realtà solo la punta dell’iceberg di un movimento ben più ampio e radicato nel tempo. Finalmente liberi dal giogo dell’oppressione sovietica, gli estoni hanno cercato e trovato nelle proprie musiche un modo di riaffermare la propria identità nazionale.
Tra i brani che verranno eseguiti, citiamo lo straordinario Magnificat, composto nel 1989, e sicuramente il brano corale più eseguito di Arvo Pärt.
Ma la serata proporrà altre pagine sacre, molto caratteristiche, dense di suggestioni, che sapranno coinvolgere lo spettatore tra freschezza e derivazione popolare, frenetica attività ritmica, incanto e ironia.
Una citazione per il Kreegi Vihik di Tõnu Kõrvits, che verrà proposto nella seconda esecuzione italiana.